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Il modello “Fare Storie” rappresenta un dispositivo che può essere utilizzato nella pratica professionale, quale strumento per accrescere le competenze e sensibilità professionali già acquisite innanzitutto in un’ottica preventiva verso l’infanzia e l’adolescenza. Secondariamente può pure essere adottato quale intervento educativo a favore di soggetti particolarmente in difficoltà nelle loro più elementari funzioni del pensare e/o che presentano difficoltà a livello relazionale. In nessun modo il metodo potrà essere applicato in un’ottica psicoterapeutica né di counseling professionale psicogenerativo, eccezion fatta per coloro che hanno una autorizzazione all’esercizio della professione di psicoterapeuta o che hanno già ottenuto un diploma triennale di counseling riconosciuto dalla SGfB (Associazione svizzera di counseling). Con le opportune variazioni operative, il modello può essere messo in pratica sia individualmente sia con piccoli gruppi. Gli interventi dovranno però essere supportati da adeguati momenti di supervisione. |
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