"Questo libro è il risultato di una ricerca sui disturbi del pensare nei bambini, nei ragazzi e negli adolescenti avviata quindici anni fa in Svizzera, nel Canton Ticino. In particolare si sofferma su una specifica terapia denominata 'fare storie con i bambini' che, funzionale alla promozione della salute mentale dei più giovani, ha come obiettivo di favorirne la qualità del pensare. Dal punto di vista teorico il libro propone uno sviluppo del lavoro psicoanalitico di Wilfred R. Bion, relativamente all' intuizione che vede indissolubilmente legati il pensieri e i sentimenti. Nel gioco si fa tutto 'per finta', ma non vi è nulla di più vero, di più serio. Sono i con-tenuti mentali meno elaborati che emergono alla superficie, dove, riconosciuti e accolti, si aprono alla trasformazione in pensieri. Il 'fare storie' coglie quindi il momento sorgivo del pensiero, quando gli elementi ideativi sono più strettamente congiunti con quelli affettivi. Ed è appunto qui che Marcoli consiglia gli educatori e i terapeuti di giungere per curare i disturbi del pensare." (Dalla prefazione di Silvia Vegetti Finzi)