La ragione di questa importante decisione nasce dal presupposto che il cuore sia fortemente influenzato dallo stato psichico dei pazienti e che vi sia dunque una forte correlazione tra mente e corpo, psiche e sistema cardiovascolare. La dimensione "psichico-mentale" del paziente è un aspetto tradizionalmente trascurato, ma importante anche nell'ambito altamente tecnologizzato della medicina cardiologica.
Gestito dallo psicologo e psicoterapeuta Martino Regazzi e dai suoi collaboratori, il servizio di Cardiopsicoterapia del Cardiocentro Ticino, offre al paziente e ai suoi familiari un sostegno psicologico per affrontare nel modo più sereno possibile l'intervento cardiologico e successivamente il decorso post-intervento.
Il servizio di Cardiopsicoterapia è attivo anche nell'ambito della ricerca con un'équipe multidisciplinare.
Maggiori informazioni: http://www.cardiocentro.org/index.php?node=470&lng=1&rif=9ccfe09c10