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Una teoria del pensiero (1961, A theory of thinking)
Il saggio, scritto da Bion nel 1961 è l’ultimo degli otto che compongono la raccolta intitolata Second Thoughts (Selected Papers of Psychoanalysis) pubblicata nel 1967 e tradotto in italiano con il titolo Analisi degli schizofrenici e metodo psicoanalitico. Già in parte abbozzata in Attacchi al legame del 1957, Una teoria del pensiero avvia il terzo tempo del percorso scientifico bioniano (dopo le esperienze nei gruppi e l’attività con pazienti psicotici) mirante a costruire una teoria psicoanalitica che non sia il prolungamento né dell’opera di Freud né di quella di Melanie Klein, ma un’elaborazione contemporanea a partire da punti di vista completamente diversi. Al sistema
concettuale kleiniano Bion aggiungerà infatti ciò che mancava: una teoria del pensiero in grado di spiegare la genesi della capacità simbolica del bambino risalendo al pensiero primitivo della fase schizo-paranoide con il concetto di “identificazione proiettiva realistica” (o “normale”). Il saggio occupa pertanto un posto di rilievo nell’itinerario scientifico di Bion e, in nuce, contiene i temi che egli svolgerà nelle sue opere successive: Apprendere dall’esperienza (1962), Gli elementi della psicoanalisi (1963) e Trasformazioni (1965).
Bibliografia
W.R. Bion, 1961, Una teoria del pensiero (in Analisi degli schizofrenici e metodo psicoanalitico), Armando Roma,1970 W.R. Bion, 1962, Apprendere dall’esperienza, Armando, Roma, 1972 W.R. Bion, 1962, Gli elementi della psicoanalisi, Armando, Roma, 1979
W.R. Bion, 1965, Trasformazioni, Armando, Roma, 1983 F. Marcoli,1997, Il pensiero a ettivo, Red Como; 2013, Edizioni IRG, Lugano F. Marcoli,2016, Far ballare l’orso di nome Bion, Ariele Brescia
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