Basi filosofiche del sapere e della pratica psicoterapeutica

 

Di alcune parole filosofiche nei Saperi e nelle Pratiche psicoterapeutiche

Postille di filosofia della Cura 

 

I tre seminari previsti nel 2021 e 2022 si propongono di interrogare attraverso alcune piccole soste meditative il ruolo della riflessione filosofico-antropologica nei confronti dei Saperi e delle Pratiche psicoterapeutiche: filosofia come istanza critica, come riflessione etica, come “casa” ermeneutica dei fenomeni psichici, come specola della struttura dell’esistenza, come narrazione della soggettività e come orizzonte di senso. Non c’è infatti nessuna psichiatria e nessuna psicoterapia, che non abbia a suo fondamento una concezione filosofico-antropologica dell’uomo e dell’umano. Una fondazione, una Weltanschauung, da cui derivano le sue scelte epistemologiche, le sue ermeneutiche, le sue assiologie e infine le sue praxeologie.

Nell’orizzonte dell`arrière-pays (Yves Bonnefoy) del gesto di cura, ci si farà guidare dagli existentialia, come modi di stare al e nel mondo, come, scrive Heidegger, “l’ensemble cohérent des structures de l’existenc: l’existentialité”, nell’orizzonte di tre parole-giuda di fondamentale valenza antropo-fenomenologica: l’evento, l’incontro e la presenza, che si articoleranno con la dimensione del desiderio, del terrore e dell’angoscia, che abitano tragicamente l’esistenza e il suo mondo-della vita (Lebenswelt), ma anche i mondi della nostra interiorità.  Il mondo interiore è infatti abitato da presenze, istanze, come scrive Freud, mutevoli e sfuggenti (quanto ridicolo a volte lo sforzo della Ragione di catturarli e rinchiuderli in concetti, categorie, eventi storico-biografici). Presenze che possiamo a volte riconoscere come più familiari, altre come straniere, perturbanti, capaci di mescolare, sovvertire la cittadella dell’Io e della coscienza. Qui il gesto e la parola psicoterapeutica si declina come “regione” speciale dell’umanesimo clinico (…).

In particolare attraverso la specola degli existentialia si rifletterà sul significato antropo-fenomenologico e psicodinamico dello spazio di cura e del suo setting e del suo tra il tempo dell’inizio e il tempo della fine nel quadro più generale della   dell` inter-soggettività. 

 

La filosofia della cura è dimora dell’umanesimo clinico (Medical humanities, Humanités médicales, Psycho-Social-humanities) al crocevia tra il corpo ammalato, l’anima sofferente e bisognosa, la fragile cittadinanza dell’uomo in situazione di malattia da una parte e, dall’altra, la relazione d’aiuto e di cura nelle sue dimensioni fondative: filosofico-storiche, psico-antropologiche, sociali, tecniche ed etiche. Esse si indirizzano così a tutti i professionisti che lavorano nell’ambito delle relazioni di aiuto e di cura interessati a migliorare la propria capacità di comprendere e di vivere il bisogno, la fragilità e il dolore dei propri ospiti, utenti o pazienti e delle loro famiglie, immersi in un contesto segnato dal malessere per il rischio di declino della soggettività dell’uomo in ambienti di cura e d’aiuto sempre più dominati dalla tecnica e da esigenze economicistiche.

Settori

Psicoterapia

Docente

Graziano
Martignoni

Luogo e date

IRG - Sala conferenze
13.01.2022 / 18:00 - 21:00
20.01.2022 / 18:00 - 21:00
19.05.2022 / 18:00 - 21:00

Il Curriculum secondo il concetto ASP Integral con orientamento in psicoterapia psicoanalitica IRG risulta accreditato definitivamente a livello federale (Dipartimento Federale dell’Interno), riconosciuto dall'Istituto svizzero per la formazione medica (ISFM) e da questi nostri partner:

La scuola di counseling è riconosciuta dall'Associazione svizzera di Counseling (SGfB):

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